Appena rientrata da Parigi ho subito avuto voglia di godermi un po’ della mia Roma, almeno fino al mio prossimo viaggetto.
Una delle prime cose che faccio quando rientro nella mia città è immergermi nella sua atmosfera e respirare un po’ della sua storia, ma stavolta ho avuto voglia di una Roma insolita, diversa ma bellissima sempre. Mi piacerebbe portarvi un po’ a spasso con me in alcuni luoghi che amo tanto quanto le viette del centro storico che spesso scatto nelle mie foto, non senza prima però essermi vestita in modo adeguato per poter passeggiare senza sentire freddo. Lo sapete, nonostante ami l’inverno, la neve, il freddo e quel grigiolino che prelude la pioggia, sono molto freddolosa ma anche molto attenta alle ultime tendenze e, spesso bisogna fare una scelta: o morire di freddo o avere l’outfit che ci fa sentire più carine.
Look Desigual
Stavolta però, ho scelto di non rinunciare proprio a nulla, ed è così che mi sono armata di jeans skinny con qualche strappetto, di un golfino semplice semplice e del mio parka Desigual con pelliccia, eco naturalmente, e mi sono subito sentita pronta per affrontare l’uggiosità della Roma di fine gennaio.
Ad ogni modo, saremmo tutti felici se arrivasse presto la bella stagione per poterci alleggerire un po’ e magari fare un po’ di colorato shopping da Desigual che non delude mai per fantasia e allegria nei suoi capi (http://www.desigual.com/it_IT/moda-donna/in-primo-piano/nuova-collezione/ )
Ho deciso di godermi una delle zone più underground, dove l’arte è il mezzo attraverso il quale viene fuori l’anima di chi la vive, di chi la sfiora solo per un momento e di chi grida al mondo i suoi ideali, un’arte contemporanea, colorata, pazza e scatenata, un meraviglioso scorcio a cavallo fra il Tevere e il quartiere Ostiense.
Ore 8:00: poche persone intorno a me, mi siedo su un qualsiasi gradino che può diventare speciale se condiviso con le persone del cuore, mi perdo con i pensieri di fronte alle mille facce dipinte sulle facciate di un vecchio palazzo di Via del Porto Fluviale, sorseggio un the caldo, mi alzo, un po’ di musica fa da sottofondo alle nuvole che tagliano il Gazometro e mi accuccio nel mio parka alla ricerca di quel tepore che fuori non c’è.
Photo Credits: Giulia Lucatini (@giulialucariniph) – www.giulialucarini.it
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