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Osteria raffinata ma casereccia e genuina a pochi passi da Roma

Chi mi segue su Instagram avrà già adocchiato questo posto pazzesco nel cuore dei castelli romani: L’oste della Bonora, uno di quei luoghi dal quale non vorresti mai andare via. Si perché qui la parola d’ordine è BUONUMORE.

Lavinia Guglielman e l'Oste nell'osteria dell'Oste della Buonora a Grottaferrata

L’Osteria

In fondo ridere e mangiare vanno da sempre a braccetto e, indubbiamente, sono fra le cose più belle della vita!

Interno Ristorante Oste della Bonora

angolini che sanno di casa

L’oste della Bonora, non è la classica osteria romana e nemmeno la tipica fraschetta dei castelli; è un caso a sè, o meglio è CASA: un ambiente intimo e accogliente dove tradizione e innovazione si uniscono in composizioni culinarie uniche accompagnate da un buon calice di vino (meglio se dell’oste)

Una cosa che amo, è andare a mangiare nei posti a conduzione familiare, un po’ per la genuinità che garantiscono e un po’ perché la semplicità in fondo è la cosa che più mi attrae. Ma senza tralasciare l’originalità! Massimo e Maria Luisa, una coppia di quelle che dopo tanti anni ancora ride e sorride insieme, ci hanno coccolati come si fa con gli ospiti più attesi, ci hanno fatto assaggiare i sapori e i colori dei piatti che insieme creano, cucinano e impiattano con cura.

Faccio una premessa: prima di andare a mangiare qui assicuratevi di avere spazio in abbondanza nella pancia perché, vorrete assaggiare tutto!

Siete pronti a gustarli (nel frattempo) con gli occhi?

VIA!

I PIATTI

Per cominciare Massimo ci ha portato un’entré di mandorle tostate su crema di crema di broccoletto che era tutto un programma, si scioglieva in bocca e, insieme alla croccantezza delle mandorle, creava un contrasto molto piacevole al palato. Dino invece ha assaggiato la variante con la pancetta. Questa è un’altra cosa fantastica: c’è una variante vegetariana (o vegana) a tutto.

entré de l'Oste della Bonora

mandorle tostate su crema di broccoletto

Sottolineo questo aspetto perché spesso i vegetariani si trovano in difficoltà quando si tratta di pranzi organizzati al castelli romani, luogo rinomato per mangiare affettati, formaggi e l’immancabile porchetta.

Il nostro pranzo all’osteria è andato avanti con una crema di porri e patate con panure croccante (pezzettini di pane abbrustoliti e conditi con olio e un pizzico di sale, buonissimi).

crema di porri Oste de la Bonora

crema di porri

Come primo, l’oste Massimo, che nel frattempo ci spiegava tutti i piatti alternando qualche aneddoto divertente , ci ha preparato qualcosa di veramente speciale che, non avevo mai mangiato prima: gnocchi di patate con porcini profumati al finocchio selvatico ed estratto di mirtilli. Il piatto si presenta come un dipinto!

Gnocchi di patate con porcini finocchio e mirtilli all'Oste della Bonora

gnocchi di patate con porcini profumati al finocchio selvatico ed estratto di mirtilli

Lavinia Guglielman all'Osteria dell'Oste della Bonora a Grottaferrata

sono durati davvero poco nel piatto!

Ovviamente per non farci parlar dietro abbiamo bissato col primo e abbiamo assaporato anche degli incredibili tagliolini con pesto di chiacchietegli di Priverno con  mandorle tostate e marzolina.

tagliolini con pesto di chiacchietegli di Priverno con  mandorle tostate e marzolina all'osteria dell'Oste della Bonora a Grottaferrata

un piatto semplice e gustoso!

Le porzioni sono sostanziose ma, più mangi e più vorresti mangiare. Quindi siamo passati al secondo! L’oste ha coccolato il nostro palato con un millefoglie di spinaci e mozzarella, eccezionale!

millefoglie di spinaci e mozzarella all'Oste della Bonora a Roma

Non so se vale anche per voi, ma io più mangio e più mangerei. Infatti, nonostante fossimi pienissimi, abiamo mangiato unq auntità enorme di dolcini e dolcetti, al cucchiaio e sotto forma di biscottini dorati. Il mio preferito però è stato lui:

sfoglie caramellate di mele alternate da mousse di ricotta e cioccolata. Il dolce più buono che abbia mai mangiato nella mia vita; ho fatto il bis.

dolce realizzato con sfoglie caramellate di mele alternate da mousse di ricotta e cioccolata all'Oste della Bonora

Qui sotto invece, una diapositiva di biscottini al cioccolato fondente ricoperti d’oro, ciotoline di mini tiramisù espresso e sfogliette con crema pasticcera fatta in casa.

biscottini al cioccolato fondente ricoperti d'oro nell'osteria dell'Oste della Bonora

Siamo andati via rotolando ma non appesantini, perchè quando la cucina è sana e genuina, si digerisce anche facilmente!

Massimo e Maria Luisa da splendidi padroni di casa non lasciano nulla al caso, si accertano che tutto sia di tuo gradimento e fanno di tutto per rendere il tuo pranzo speciale. Ogni dettagli è curato, un esempio? Nelle toilettes potrete trovare dei minikit con spazzolino e dentifricio usa e getta per non rischiare di uscire con una foglia di insalata in mezzo ai denti. E poi, le porte dei servizi hanno raffigurata la grande Anna Magnani. Per me, hanno vinto!

I DETTAGLI

La foto di Anna Magnani nei bagni dell'Oste della Bonora

Profumi nei bagni dell'Oste della Bonora

Fatemi sapere se seguirete il mio consiglio e quali piatti assaggerete, e dite che vi manda Lavinia, quella che mangia tanto!

Interni dell' Oste della Bonora, un osteria a Grottaferrata

Se anche voi avete voglia di farvi coccolare nell’osteria di Massimo e Maria Luisa, questa settimana troverete una piccola sorpresa: seguendo i profili instagram e facebook dell’Oste della Bon’ora potrte usufruire di uno sconto del 20% sul vostro tavolo!

E non dimenticate di farvi fare i tarocchi dall’oste!

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