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MAI DIRE “BEATO TE!”

Eh si, mai dire “Beato te!”, ho sempre odiato questa frase, perchè nessuno di noi può sapere cosa c’è dietro il successo di una persona.

Per esempio, parlando di attori di Hollywood, oggi li vediamo come personaggi irraggiungibili, con vite ricche di soldi, fama e successo.

Non per tutti però la vita è sempre stata facile, anzi alcuni di loro hanno affrontato momenti di grande difficoltà durante la propria infanzia.

Mi piacciono le storie delle persone, non ho mai creduto alla cosiddetta botta di fortuna, ma penso piuttosto che la fortuna sia un qualcosa che noi tutti possiamo costruirci da soli. Con forza di volontà, umiltà e determinazione. Anni fa quando frequentavo assiduamente il mondo del cinema spesso sentivo questa frase rivolta alle attrici:” ah ma quella sta lì solo perché fortunata” e mi ha sempre dato fastidio, perché da fuori tutto sembra facile a tutti. Ma nessuno di noi può sapere davvero cosa c’è dietro un successo, a volte… tanta sofferenza e dolore.

Anche se probabilmente alcune di queste storie magari le conoscerete già, mi piaceva l’idea di raccoglierle sul mio blog.

Charlize Theron – ha avuto un’infanzia travagliata. Il padre era un alcolizzato che maltrattava la madre, la quale una notte gli sparò per legittima difesa. Durante l’adolescenza la madre spinse Charlize a tentare la carriera di modella (come darle torto!) e a lasciare il Sud Africa per dimenticare quel passato così doloroso. Durante quel periodo Charlize si rese però conto che il suo sogno più grande era quello di diventare una ballerina di danza classica ma, proprio quando sta per realizzare il suo sogno, un incidente al ginocchio pone fine alla sua carriera in ascesa. Fu allora che Charlize iniziò a vivere alla bene e meglio, rubando il cibo dai ristoranti e dormendo in motel malfamati. Un giorno, mentre stava incassando un assegno inviatole dalla madre, il talent manager John Crosby la notò in seguito alla litigata che Charlize stava facendo con la donna allo sportello della banca. 

Jonny Depp – ha passato un’adolescenza senza la possibilità di crearsi una propria realtà fatta di amici e piccole routine quotidiane. Il lavoro di suo padre costringeva la famiglia a spostarsi continuamente da un paese all’altro e questo lo costringeva ogni volta a ricominciare da capo. I problemi di famiglia e la mancanza di amici lo spinsero sempre di più a chiudersi nella suo mondo fatto di solitudine e senso di inappartenenza. Fu in quel momento che i primi segnali di una forte depressione iniziarono a farsi sentire e lo portarono presto a fare uso di droghe e alcol, fino ad arrivare all’autolesionismo.

Mark Wahlberg – ha cominciato molto presto a fare uso di droghe, bere alcol e compiere furti, cosa che lo portò a finire in carcere a soli 16 anni dopo aver picchiato una vietnamita. Wahlberg a un certo punto della sua vita si rese conto che ha bisogno di “pulirsi” di ricostruire la sua identità da zero e con l’aiuto del fratello Donnie (membro del gruppo New Kids on the Block) riesce a ottenere un piccolo contratto discografico che gli permette di sfornare qualche hit con il nome d’arte MARKY MARK. Qualche anno dopo diventa volto della campagna di intimo di Calvin Kline insieme a Kate Moss. Quella è decisamente l’opportunità che gli apre le porte del cinema. Oggi Wahlberg e’ sposato e ha 4 figli e, nonostante un passato da violento omofobo, è un grande sostenitori delle famiglie gay.

Jessica Chastain – Ho sempre pensato che un’attrice così intensa debba custodire grandi dolori, che le sue interpretazioni non siano solo frutto di tanto studio, ma anche di vissuti personali che la rendono ricettacolo di forti emozioni. Queso è il caso di Jessica Chastain che ha avuto un’infanzia davvero molto difficile. Non ha mai conosciuto il padre che ha abbandonato molto preso lei, la sorella e la madre. Inoltre proprio la sorella a causa di una forte depressione é morta suicida pochi anni dopo. Le grandi perdite, i tanti dolori e gli atti di bullismo subiti a scuola, la portano a lasciare presto la scuola e a rifugiarsi nell’unica cosa che la rende davvero felice: recitare. La sua carriera di attrice nasce poco dopo grazie alla borsa di studio della fondazione creata da Robin Williams, che le ha permesso di entrare nella Juilliard School di New York.

Joaquin Phoenix è cresciuto con I Bambini di Dio, setta che incitava rapporti sessuali tra adulti e bambini. La sua famiglia era nomade e si guadagnava qualcosa facendo qualche sporadico spettacolo ambulante eo vendendo la frutta, fino a quando la madre non trovò lavoro come assistente casting in una piccola produzione a LA. Questo permise sia a Joaquin che a suo fratello River di entrare nel mondo del cinema. River purtroppo morì di overdose molto giovane (nel locale di Jonny Depp).

Tom Cruise – ha passato un’infanzia tormentata a causa dei continui abusi del padre. Il grande dolore lo ha portato ad avvicinarsi alla religione cattolica e a decidere di prendere i voti molto giovane. La sua vita ha prese poi un’altra direzione cosi come la sua fede, diventando oggi uno dei membri della chiesa di Scientology.

Woody Harrelson – che io amo nei suoi ruoli da pazzo schizzato, ha avuto anche lui un’infanzia difficile. Suo padre, Charles, da cui la madre divorziò quando l’attore aveva tre anni, era un killer professionista (morto in carcere quando Woody era ancora giovane) che ha ucciso, tra i vari, il giudice John H. Wood. Si dice addirittura che Charles Harrelson sia il vero assassino di John F. Kennedy.

Ecco, voi vedendoli così oggi, l’avreste mai detto? Questi erano solo alcuni esempi (ma ce ne sono tanti altri, anzi suggeritemene anche voi) che dimostrano quanto poco possiamo sapere delle vite e dei successi degli altri. La fatica, il dolore, la speranza, le porte sbattute in faccia, i giorni passati a non mangiare e non sapere dove dormire.

E voi di che categoria fate parte? Di quelli che si rimboccano le maniche o di quelli che criticano i successi degli altri? Non dovete dirlo a me ovviamente, ma a voi stessi. Avere questa consapevolezza vi aiuterà tantissimo nelle vostra crescita e nel vostro miglioramento.

Alla prossima

Lavinia

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