Dopo il BLUE MONDAY settimanale con Giulio Scarano (per chi non lo sapesse, ogni lunedì in diretta Instagram alle 19,30) mi faceva piacere fare un piccolo recap sull’importanza dell’imparare a DIRE NO.
Imparare a dire no è la chiave di volta che ti renderà DAVVERO libero.
Una delle fasi della mia vita si può racchiudere nella parola ASSECONDARE. Peccato che non assecondavo i miei bisogni, ma le richieste degli altri.
Questo totale sbilanciamento verso l’esterno mi ha portato a mettere da parte me stessa e, nel tempo, mi ha tolto serenità e fiducia in me stessa.
Non ascoltarti e sarai una persona inquieta, ascoltati e troverai la strada per la serenità.

Imparare a dire no non significa essere egoisti, ma saper porre un limite alle aspettative degli altri. Sono proprio le aspettative che ci impediscono di DIRE NO. Dicendo no a una richiesta abbiamo spesso paura di di DELUDERE.
“Chissà cosa penserà di me?”
“Magari si offende”
“Ho paura di rimanere solo”
“Non avrò più occasioni”
Sono solo alcune dei pensieri che facciamo alla sola idea di dover dire no a qualcuno.
Inoltre, dire no ci porta a fare i conti con il senso di colpa, con la sensazione di procurare una sofferenza ad un’altra persona.
Dire no ci costringerà a modificare l’idea che gli altri hanno di noi. ” Cosa penserà di me se finora gli ho sempre detto di si?”
Imparare la nobile arte del dire NO comincia dall’accettazione che potremmo deludere, offendere, scontentare, dispiacere qualcuno. Ma ti assicuro che il prezzo da pagare del dire sempre si è molto più alto. E infatti è proprio così che ho perso fiducia in me stessa, serenità e tempo.
Non dimentichiamo che a volte diciamo si per inerzia, perché abbiamo l’ABITUDINE di farlo, ma ricorda che le abitudini si cambiano. Così come hai imparato a dire si, puoi imparare a dire no.
Alcune piccole regole potranno aiutarti, con me l’hanno fatto.
- SCEGLI. L’indecisione porta ad affidarci a quello che scelgono gli altri per noi. Non delegare più, prendi una posizione con te stesso. Con sincerità. Se tu avessi la certezza che ogni tua scelta fosse condivisa dagli altri, quale scelta faresti? Cosa faresti se nessuno ti giudicasse come cattivo, deludente, inaffidabile, egoista ecc? È importante che tu scelga anche nelle piccole cose della quotidianità perché, a lungo andare, lo sbilanciamento verso gli altri rischia di farti perdere di vista ciò che davvero ti piace.
- ACCETTA CHE NON SI PUÒ PIACERE A TUTTI – Forse non ci hai mai pensato ma a volte, dietro una grande voglia di accontentare tutti, si nasconde la smania di piacere a tutti. Togliti di dosso questa arroganza perché non è possibile. Qualsiasi cosa tu sceglierai ci sarà sempre qualcuno che non sarà d’accordo con te, e che non tutti te lo diranno con tenerezza.
- PRENDI TEMPO – Se l’istinto ti porta a dire subito di si, comincia col prendere tempo. Per esempio quando ricevo una telefonata di lavoro in cui mi si presenta un’opportunità della quale non sono totalmente convinta, piuttosto che dire si di getto {e poi ritrovarmi a sprecare energie e tempo in qualcosa che non mi interessa) dico :” ti faccio sapere in questi giorni”
- NON SENTIRTI IN COLPA – Se non con te stesso per non esserti ascoltato. Dire no può essere una grande offerta di libertà decisionale che tu dai al prossimo. Penso a quelle relazioni dove non si ha il coraggio di dire all’altro che la storia è finita, ma dove in realtà non si fa altro che privarlo della libertà di scegliere, di guardarsi intorno e di poter essere padrone della propria vita.
Dire si a tutto è un gioco della psiche che ci fa vivere in equilibrio tra la voglia di compiacere e la paura di deludere. Ma è anche un atteggiamento della mente che si può modificare con alcune piccole regole. Queste sono quelle che mi stanno aiutando, e tu? Come hai imparato a dire no?
Alla prossima 🙂
Lavinia