È sempre bello scoprire posti nuovi, soprattutto quelli di benessere e relax dove potersi riappropriare dei propri ritmi e spazi. Se aggiungiamo anche una buona quantità di neve e il gioco è fatto.
Questa volta abbiamo deciso di rifugiarci in Tirolo, a pochi km dall’Italia, in quel paradiso bianco chiamato Sölden (clicca QUI per vedere il video). Se non ci siete ancora stati vi consiglio di farci un pensierino, soprattutto se amate il contatto con la natura, le meravigliose piste da sci e l’aria che sa di pulito!

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Tra le tante strutture che offre Sölden abbiamo scelto di soggiornare al DAS CENTRAL, resort a 5 stelle nel cuore del paese, un’oasi di benessere dove potersi rigenerare a 360 gradi.

Quando nel lusso si parla di accoglienza, solitamente, si pensa a rigide formalità dettate dal galateo e a un savoir faire freddo e distaccato. Quello che sorprende piacevolmente al DAS CENTRAL è quell’atmosfera calda ed elegante, modi di fare garbati e gentili ma informali, il tutto in un clima da sogno.
Entrando ho avuto subito la sensazione che avrei potuto godere di ogni area dell’hotel, dalla zona living, alla sala lounge, al bar, fino ai vari ristoranti che l’hotel offre.
LA NOSTRA SUITE
La nostra Junior Suite, in tipico legno alpino, affacciava sui tetti innevati di Sölden, e già questo mi sarebbe bastato per sentirmi un tutt’uno con la natura. Amo la montagna in ogni sua forma e aprire gli occhi e vederla di prima mattina è un’emozione per me impagabile. I colori bianchi dell’alba e quelli blu del tramonto sono tra le cose più belle che esistano al mondo!

Ognuno qui può trovare la sua dimensione e la sua comfort zone: se da un lato c’è infatti chi si sente più a suo agio in una suite dal tipico design alpino, dall’altro c’è anche chi trova la sua massima serenità in un ambiente più rustico ma sempre con un tocco chic.
Ad ogni modo, sprofondare in un lettone caldo e morbido è poesia.

LA CUCINA GOURMET
Il lusso passa anche dalla tavola e il piacere della tavola inizia con la colazione per finire in seconda serata con un dessert post cena.
Ogni giorno lo chef Michael Kofler, che da oltre 25 anni soddisfa le esigenze dei palati più esigenti di tutto il mondo, crea prelibatezze volte a valorizzare la cucina tradizionale tirolese, che però strizzano l’occhio ai sapori internazionali. Ogni giorno un’esperienza culinaria diversa. Ogni giorno un’esperienza enologica. Si perché il DAS CENTRAL vanta una cantina di etichette rare e prestigiose e la cosa meravigliosa è che ogni giorno il sommelier Martin Sperdin suggerisce gli abbinamenti più giusti a seconda delle varie portate. Ovviamente assecondando desideri e gusti personali.
Vi lascio qualche scatto della cena gourmet che ci siamo dedicati al ristorante Ötztaler Stube, una location tipicamente tirolese di grande eleganza e charme.

SPA E BENESSERE
Nella vita di tutti i giorni non ho molto tempo libero da dedicare al magico mondo del wellness, perciò’ quando sono in viaggio in posti cosi ben attrezzati non posso farne a meno.
Il grande spazio dedicato al benessere qui al DAS CENTRAL è assolutamente un’oasi incantata. Incastrata fra montagne alte oltre 3000m, è la location perfetta per rigenerarsi e riconciliarsi con se stessi.
La prima cosa che ho fatto è stata un bel massaggio decontratturante e rilassante. Venendo da un periodo di grande stanchezza a causa dei numerosi impegni ho pensato che fosse assolutamente in più adatto a me, ma ovviamente il personale altamente qualificato è pronto a soddisfare ogni esigenza e a consigliarci per il meglio.



Dopo di che’ mi sono spostata nell’area “rivitalizzante” dove, ad attendermi, c’era un bel buffet frutta fresca e noci con tanto di tisane homemade. Ho aspettato lì Dino che nel frattempo si è concesso una bella sauna, cosa che io invece ho evitato per non vanificare l’effetto degli oli essenziali utilizzati per il massaggio.

Ci siamo poi concessi un po’ di relax nella zona del “silenzio” senza telefoni e distrazioni di alcun tipo, solo il contatto con noi stessi.
E forse è proprio questo l’aspetto che ho amato maggiormente di questa breve ma intensa vacanza che ci siamo concessi, il recuperare ritmi più pacati e meno frenetici, l’ascoltarsi e il concedersi un bicchiere di vino in totale relax senza il pensiero degli impegni del giorno seguente. Il vero lusso in fondo è stato proprio questo.






